Ogni coppia trova all’interno del proprio nucleo le energie per camminare insieme sempre e comunque, a volte i passi possono avere andatura diversa, ma la strada continua ad essere la stessa, scelta e condivisa, fatta di soste inaspettate, distanze fugaci o rispecchiamenti fusionali. La coppia non è statica, non è data una volta per tutte, non rimane sospesa all’emozione del primo incontro, ma evolve, cresce, si rinforza, può accadere anche che attraversi momenti che allontanano ma per riconoscersi e tornare a riappropriarsi della propria storia. La dialettica quindi è linfa vitale per il benessere della coppia…solo quando si trasforma in mera contrapposizione che sfugge alla mediazione e parla di rigidità, lasciando i membri soli a sentire una distanza emotiva che non riesce a ritrovare la strada della vicinanza, passanti l’uno per l’altro nelle proprie vite e non più amanti desiderosi di partecipare all’intimità dell’altro, si può leggere una difficoltà, che per essere attraversata può giovare della presenza di un terzo neutrale. Sentire il bisogno di aprire uno spazio di riflessione su quanto si sta vivendo, se sostenuto dalla motivazione di entrambi i membri della coppia, può essere il primo passo per richiedere una consulenza psicologica di coppia. Sostenuti e accompagnati dal terapeuta si da voce al proprio problema di coppia, trovando la strada più adeguata al proprio caso.
La coppia si immerge nell’esplorazione delle dinamiche che hanno smosso l’equilibrio, invitata a scoprire nuove e più funzionali modalità di comunicazione e gestione dei conflitti per raggiungere il benessere di ognuno nella relazione di coppia, nel rispetto delle esigenze reciproche. L’intento è di portare ogni membro a sentire se la crisi che sta attraversando può rappresentare un’occasione per ri-negoziare vicinanza e contatto o altresì un nuovo sguardo sui propri bisogni che allontana dall’incontro con l’altro. I momenti di crisi e sofferenza possono diventare grandi opportunità, che permettono alla coppia di ridefinire i progetti comuni di vita, e a ciascun individuo di esprimere se stesso in modo più coerente con i propri bisogni ed aspirazioni personali.
Le difficoltà esperite possono essere di diverso tipo a seconda della fase del ciclo vitale della coppia (coppia senza figli, nascita del primo figlio, crescita e distacco dai figli, pensionamento ecc): ad esempio problemi nella sessualità, difficoltà di comunicazione, divergenze nelle modalità genitoriali, conflitti, tradimenti.
Quando è indicata la consulenza di coppia?
1. entrambi i membri sono motivati a rendere la loro relazione più soddisfacente.
2. il conflitto e’ distruttivo e logorante.
3. il rischio di coinvolgere i figli nel conflitto di coppia e’ elevato.
4. manifesto disagio di uno o entrambi i membri.
5. per sostenere uno dei membri in un momento di grossa difficoltà (malattia, perdita del lavoro, stress acuto, disagio psicologico, ecc.).
6. nel caso in cui il conflitto cronico nella coppia crea un disagio psicologico nei figli.
Tempi:
durata della seduta: 60 min
frequenza: settimanale o quindicinale