La gravidanza è un periodo ricco di cambiamenti: da quelli più evidenti, un corpo che si trasforma per accogliere una nuova vita, a quelli più emotivi-relazionali, dall’idea di un figlio fantasticato, pensato alla concretezza di un figlio che cresce nel proprio ventre, l’ansia, la paura e l’inadeguatezza può prendere il sopravvento; da figlia/figlio ci si appresta a diventare madre/padre, prendendo le distanze o facendo proprie le rappresentazioni dei propri genitori; la coppia deve aprirsi per accogliere un terzo, che per quanto voluto, con il suo arrivo destabilizza un equilibrio, che cerca una nuova omeostasi.
Diversi sono quindi, in questo periodo, i motivi per cui si può avvertire il bisogno di richiedere una consulenza, ma insieme a questi ancora altri. Ad esempio una mamma e/o un papà o una coppia in attesa possono voler essere informati sulla fisiologia della nascita e del prendersi cura (bonding, imprinting, cure prossimali, sonno,ecc.ecc.) per poi arrivare ad un proprio personale pensiero o avere uno spazio dove potersi confrontare su alcuni temi importanti in fatto di perinatalità o ancora possono farne richiesta dopo un’esperienza pregressa di lutto perinatale per vivere l’attuale gravidanza riuscendo ad abitarla nel qui ed ora ma ascoltando anche l’ambivalenza delle emozioni.